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🅳🅸
Siamo
in estate. È tempo di vacanze e probabilmente la maggior parte di noi ha già
scelto la meta dell’agognato riposo. I più precisini hanno anche programmato
i ritmi delle loro giornate e le attività da svolgere. Ricordiamoci però
che il bello della vacanza è anche un po’ di sano ozio e di dolce
dormire!
Le
ferie ci liberano temporaneamente e provvidenzialmente dalle incombenze e
dalle preoccupazioni di tutti i giorni, ma rischiano anche di far evaporare
il nostro dialogo quotidiano con Dio rendendolo più discontinuo e
distratto.
Papa
Benedetto XVI proprio per questo nell’estate del 2012 ha invitato i vacanzieri
a non dimenticare Dio con queste parole:
“nelle giornate cariche di occupazioni e di problemi, ma
anche in quelle di riposo e di distensione, il Signore ci invita a non dimenticare
che se è necessario preoccuparci per il pane materiale e ritemprare le
forze, ancora più fondamentale è far crescere il rapporto con Lui,
rafforzare la nostra fede in Colui che è il pane di vita”.
Cogliendo
lo spunto da un articolo di Catholic Link, vi offriamo
qualche suggerimento per rigenerarvi in vacanza senza dimenticare Chi il
riposo l’ha inventato
1)
𝕮𝖊𝖗𝖈𝖍𝖎𝖆𝖗𝖊 𝖘𝖚𝖑𝖑𝖆 𝖈𝖆𝖗𝖙𝖎𝖓𝖆 𝖑𝖆 𝖈𝖍𝖎𝖊𝖘𝖆 𝖕𝖎ù 𝖛𝖎𝖈𝖎𝖓𝖆
Siete
arrivati, avete scaricato i bagagli e sistemato nei nuovi armadi i vestiti
e quant’altro: a questo punto uscite per la prima passeggiata esplorativa.
In questo dolce vagabondaggio cercate di individuare la chiesa più vicina
sia per ammirarne la bellezza originale che per informarvi sull’orario
delle funzioni, non rischiando così di perdere l’appuntamento
fondamentale per ogni cristiano: perché dopo una giornata di svago e
divertimento è ancora più bello andare alla messa serale per ringraziare
il Signore. E quando andate a fare le gite che avete programmato per
conoscere e apprezzare i luoghi delle vostre vacanze non dimenticate che
tra le cose più interessanti da vedere in assoluto vi sono le chiese con
la loro preziosa storia e ricchezza artistica.
Vi
suggeriamo anche di scaricarvi sullo smartphone
una preziosa applicazione in cui potete trovare le chiese e gli orari delle
celebrazioni nei vostri dintorni: www.dindondan.app
2)
𝕷𝖊 𝖋𝖊𝖘𝖙𝖊 𝖕𝖆𝖙𝖗𝖔𝖓𝖆𝖑𝖎 𝖘𝖔𝖓𝖔 𝖚𝖓’𝖔𝖈𝖈𝖆𝖘𝖎𝖔𝖓𝖊 𝖕𝖊𝖗 𝖘𝖈𝖔𝖕𝖗𝖎𝖗𝖊 𝖌𝖑𝖎 𝖆𝖘𝖕𝖊𝖙𝖙𝖎 𝖉𝖊𝖑 𝖋𝖔𝖑𝖐𝖑𝖔𝖗𝖊 𝖊 𝖉𝖊𝖑𝖑𝖆 𝖘𝖕𝖎𝖗𝖎𝖙𝖚𝖆𝖑𝖎𝖙à 𝖉𝖊𝖑 𝖑𝖚𝖔𝖌𝖔 𝖈𝖍𝖊 𝖈𝖎 𝖔𝖘𝖕𝖎𝖙𝖆
Per
chi sceglie una meta della nostra bella penisola come posto di villeggiatura
sarà quasi impossibile nei giorni di permanenza non avere la possibilità
di partecipare alle numerose e colorite feste patronali in onore dei
santi protettori locali o delle varie comunità limitrofe. Così potrete
godere sia del caratteristico clima folkloristico che conoscere le
tradizioni sacre e culturali del luogo le quali affondano le loro radici
in antiche vicende storiche.
3)
𝕬𝖓𝖈𝖍𝖊 𝖖𝖚𝖊𝖑𝖑𝖆 𝖘𝖆𝖈𝖗𝖆 𝖕𝖚ò 𝖊𝖘𝖘𝖊𝖗𝖊 𝖚𝖓𝖆 𝖕𝖎𝖆𝖈𝖊𝖛𝖔𝖑𝖊 𝖑𝖊𝖙𝖙𝖚𝖗𝖆 𝖊𝖘𝖙𝖎𝖛𝖆!
Quale
occasione migliore delle ferie estive per riassaporare il gusto della lettura?
Prima di partire ci troviamo a promettere a noi stessi: “sotto l’ombrellone
solo libri leggeri!” ma leggero non vuol dire banale! Per cui vi
consigliamo di non portare con voi solo bei romanzi d’amore o gialli
d’autore: le vite dei santi sono straordinariamente avvincenti!
4)
𝕴𝖑 𝖈𝖊𝖑𝖑𝖚𝖑𝖆𝖗𝖊 𝖕𝖚ò 𝖊𝖘𝖘𝖊𝖗𝖊 𝖎𝖓 𝖛𝖆𝖈𝖆𝖓𝖟𝖆 𝖚𝖓𝖔 𝖘𝖙𝖗𝖚𝖒𝖊𝖓𝖙𝖔 𝖉𝖎 𝖈𝖔𝖓𝖓𝖊𝖘𝖘𝖎𝖔𝖓𝖊 𝖘𝖕𝖎𝖗𝖎𝖙𝖚𝖆𝖑𝖊
Tra
le cose più importanti che portiamo con noi in vacanza c’è il cellulare, anche
se con il sacrosanto proposito di staccare completamente da tutto ciò che
ci lega alla quotidiana routine lavorativa. Una volta silenziate le mail
e le chat di WhatsApp lo smartphone
può essere così un valido aiuto per mantenere la nostra connessione
spirituale. Per esempio ascoltando le lodi mattutine durante il jogging o
il tragitto verso il bar dove comprare i cornetti per la colazione,
meditando il rosario negli spostamenti in macchina o sul pullman durante
una gita.
5)
𝕲𝖚𝖆𝖗𝖉𝖆𝖗𝖊 𝖑𝖊 𝖇𝖊𝖑𝖑𝖊𝖟𝖟𝖊 𝖉𝖆𝖑𝖑𝖆 𝖓𝖆𝖙𝖚𝖗𝖆 𝖈𝖔𝖓 𝖔𝖈𝖈𝖍𝖎𝖔 𝖈𝖔𝖓𝖙𝖊𝖒𝖕𝖑𝖆𝖙𝖎𝖛𝖔 è 𝖕𝖗𝖊𝖌𝖆𝖗𝖊!
In
vacanza solitamente si va a letto molto tardi e ci si alza al mattino con
il sole già alto. Per questo motivo non è facile concentrarsi nella preghiera.
Ma c’è un modo per pregare senza pregare? Sì, vediamo come.
In
villeggiatura scattiamo tante foto per condividerle con i nostri familiari
e amici e sorprenderli per i bei luoghi che stiamo visitando. Abbiamo mai
riflettuto che Dio ha creato quei paesaggi per noi, affinché potessimo
goderne? Il Signore ha pensato a quel panorama per noi! Per amore!
Guardando le bellezze intorno a noi con questi occhi siamo in
contemplazione e stiamo ringraziando il Creatore per tutte le meraviglie
che ci circondano. E così di fatto stiamo pregando.
6)
𝕴𝖑 𝖘𝖆𝖑𝖊 𝖉𝖊𝖑 𝖒𝖆𝖗𝖊 𝖕𝖚ò 𝖌𝖚𝖆𝖗𝖎𝖗𝖊 𝖆𝖓𝖈𝖍𝖊 𝖑𝖊 𝖋𝖊𝖗𝖎𝖙𝖊 𝖉𝖊𝖑 𝖈𝖚𝖔𝖗𝖊
Durante
l’anno la pesante routine di tutti i giorni e gli innumerevoli problemi da
affrontare generano silenzi, incomprensioni e non raramente malcelata ostilità
all’interno delle nostre famiglie, soprattutto nei rapporti di coppia,
mentre alcune relazioni nella cerchia delle amicizie si sono allentate o
appesantite. I ritmi più lenti della vacanza possono essere un’ottima
occasione per recuperare momenti di dialogo e così, con l’aiuto del
Signore, ricucire quelle smagliature che alla lunga possono diventare strappi
e poi minare anche i rapporti più solidi.
BENVENUTO
MONS. REPOLE, NUOVO ARCIVESCOVO DELLE DIOCESI DI TORINO E SUSA!
PREGHIERA DI MONS. NOSIGLIA PER
QUESTO PERIODO DI EMERGENZA
Dio onnipotente ed eterno,
dal quale tutto l'universo riceve l'energia, l'esistenza e la vita,
noi veniamo a te per invocare la tua misericordia,
poiché oggi sperimentiamo ancora la fragilità della condizione umana
nell’esperienza di una nuova epidemia virale.
Noi
crediamo che sei tu a guidare il corso della storia dell’uomo
e che il tuo amore può cambiare in meglio il nostro destino,
qualunque sia la nostra umana condizione.
Per
questo, affidiamo a te gli ammalati e le loro famiglie:
per il mistero pasquale del tuo Figlio
dona salvezza e sollievo al loro corpo e al loro spirito.
Aiuta
ciascun membro della società a svolgere il proprio compito,
rafforzando lo spirito di reciproca solidarietà.
Sostieni
i medici e gli operatori sanitari,
gli educatori e gli operatori sociali nel compimento del loro
servizio.
Tu
che sei conforto nella fatica e sostegno nella debolezza,
per l'intercessione della beata Vergine Maria e di tutti i santi
medici e guaritori,
allontana da noi ogni male.
Liberaci
dall’epidemia che ci sta colpendo
affinché possiamo ritornare sereni alle nostre consuete occupazioni
e lodarti e ringraziarti con cuore rinnovato.
In
te noi confidiamo e a te innalziamo la nostra supplica,
per Cristo nostro Signore.
Amen
¨
La nostra comunità
parrocchiale si è allargata, sono arrivate le 3 suore della congregazione
“Suore di Maria Immacolata di Nyeri (Kenya)”, fondate dal caramagnese Mons. Filippo
Perlo, per aiutarci nell’apostolato e nelle varie attività parrocchiali.
BENVENUTE SUOR AGNES, SUOR IRENE, SUOR RUTH!
Ricambiamo questo
servizio che offriranno con preghiere e sostegno economico
per loro.
!! Leggete qui la
loro storia e
presentazione !!
L’ufficio parrocchiale è aperto il lunedì –
giovedì – venerdì
dalle ore 9 alle ore 11

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